Pochi giorni fa il Parlamento ha istituito la legge che riconosce il 21 Marzo come "Giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie". In preparazione alla giornata nazionale che si terrà quest'anno a Locri e in tante piazze italiane, nonchè a Mantova, in piazza Martiri di Belfiore, Libera Mantova ed Arci Virgilio Club proseguono il loro percorso d'impegno civile per la legalità e la giustizia. Venerdì 17 marzo alle 18 Azzolino Ronconi racconterà la storia di Antonino Caponnetto, che fu a capo del pool antimafia di Palermo come "padre, fratello ed amico" dei giudici Falcone e Borsellino, uccisi 25 anni fa nelle stragi di Capaci (23 Maggio 1992) e via D'Amelio (19 Luglio 1992). Con l'intento di ricordare quella straordinaria e purtroppo sanguinosa stagione di lotta alla mafia, che seppe risvegliare le più autentiche forze di rinnovamento sociale e l'indignazione popolare, entrambi confluiti in Libera. Assoluto protagonista di quella stagione, Antonino Caponnetto fu magistrato in prima linea nella lotta alla mafia, erede e testimone del grande messaggio di speranza di Falcone e Borsellino, coscienza civile del nostro Paese fino all'ultimo.