Still Cookin’, altre ricette per un mainstream progressivo: dall’11 ottobre al 16 novembre 2024, la 43^ edizione di MantovaJazz
Per l’edizione di quest’anno, oltre ai biglietti dei singoli concerti, è possibile acquistare l’abbonamento a tutti e cinque i concerti al costo di 90 €.
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IL PROGRAMMA DEI CONCERTI
Molto semplicemente il più grande ed eclettico batterista bianco degli anni Settanta. Uscito dalla grande scuola della big band di Stan Kenton, con la quale si esibì al teatro Ariston a Mantova il 2 febbraio 1973, pochi anni dopo era il batterista degli inarrivabili Weather Report. Il mito è ancora più che mai vivo e Mantova jazz è lieta di veder tornare questo maestro della percussione in compagnia di Bob Mintzer, uno dei più grandi tenorsassofonisti viventi.
Sul palco:
Peter Erskine – batteria
Bob Mintzer – sassofono
Alan Pasqua – pianoforte
Darek Oles – basso
Peter Erskine – batteria
Bob Mintzer – sassofono
Alan Pasqua – pianoforte
Darek Oles – basso
Biglietti: posti numerati in platea 30 € – abbonamento a tutti i concerti 90 €
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L’edizione 2024 del Chiozzini istituzionalizza, con “Made in MN”, una finestra già riservata in passato a quei musicisti mantovani che legano l’uscita di un proprio lavoro a un momento significativo della propria evoluzione artistica. Questa edizione segnalerà in un doppio concerto di altissima qualità sia il nuovo disco dello storico Gramelot Ensemble di Simone Guiducci, una delle realtà più fresche ed originali del jazz italiano, arricchito dalla formidabile tromba di Ralph Alessi, sia la pregevolissima esperienza compositiva del bravissimo batterista Federico Negri, che si esibirà alla testa del suo quartetto presentando il recente CD “My Quiet Place”.
Sul palco:
GRAMELOT ENSEMBLE
Simone Guiducci – chitarra
Fausto Beccalossi – fisarmonica
Achille Succi – clarinetto basso e sax contralto
Oscar Del Barba – pianoforte
Salvatore Maiore – contrabbasso
Andrea Ruggeri – percussioni
+ special guest Ralph Alessi – tromba
FEDERICO NEGRI QUARTET
Federico Negri – batteria
Alfonso Santimone – pianoforte
Manuel Caliumi – sax alto
Martino De Franceschi – contrabbasso
Biglietti: posti numerati in platea 20 € – abbonamento a tutti i concerti 90 €
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Ricombinatore lucido e originalissimo degli innumerevoli rivoli nei quali il sax tenore ha suddiviso l’indagine post-coltraniana, McCaslin ha prodotto una sintesi talmente perfetta da attirare l’attenzione di David Bowie che l’ha voluto con sé nel suo ultimo visionario sforzo discografico, quel “Black Star” che costituisce ancora oggi un termine di paragone inarrivabile per i più recenti sviluppi del rapporto tra canzone contemporanea e jazz.
Sul palco:
Donny McCaslin – sassofono
Jason Lindner – pianoforte
Tim Lefebvre – basso
Zach Danziger – batteria
Donny McCaslin – sassofono
Jason Lindner – pianoforte
Tim Lefebvre – basso
Zach Danziger – batteria
Biglietti: posti numerati in platea 20 € – abbonamento a tutti i concerti 90 €
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Con Fred Hersch approda a Mantova uno dei massimi esponenti del pianoforte jazz degli ultimi decenni. Puro, immacolato, impressionante nella propria capacità di creare musica fresca e profonda, Hersch continua a essere una delle più splendenti gemme del jazz di oggi. Tradizionale ma sorprendente, innovativo ma fortemente radicato nella storia della musica afroamericana, è il maestro davanti al quale ogni musicista non può che togliersi il cappello.
Sul palco:
Fred Hersch – pianoforte
Fred Hersch – pianoforte
Biglietti: posti numerati in platea 20 € – abbonamento a tutti i concerti 90 €
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In linea con le rivelazioni folgoranti di Joey Alexander e Tigran Hamasyan nelle ultime edizioni, e accanto alla classicità divina di Fred Hersch, il pianoforte continua ad essere lo strumento sul quale si incardina la curiosità esplorativa del Chiozzini. È la volta di quello del californiano Taylor Eigsti, intorno alla cui maestria esecutiva e compositiva ruota un numeroso e formidabile gruppo di talenti delle ultime generazioni, arricchito dalle magnifiche e diversissime voci di Gretchen Parlato e Casey Abrams. Eigsti è fresco vincitore di un grammy per il disco Tree Falls, registrato proprio con questa formazione. Di lui Dave Brubeck ebbe a dire: “È il talento più straordinario che abbia incontrato: ricordatevi questo nome”. La formidabile progressione poetica di Eigsti sta pienamente confermando quella profezia.
Sul palco:
Taylor Eigsti – pianoforte
Jonathan Maron – basso
Reggie McNeil – tastiere
Zack Graybeal – batteria
Ben Wendel – sassofono
Gretchen Parlato – voce
Casey Abrams – voce
Taylor Eigsti – pianoforte
Jonathan Maron – basso
Reggie McNeil – tastiere
Zack Graybeal – batteria
Ben Wendel – sassofono
Gretchen Parlato – voce
Casey Abrams – voce
Biglietti: posti numerati in platea 30 € – abbonamento a tutti i concerti 90 €