Di seguito i meccanismi di funzionamento degli organi dell’associazione previsti per la maggior parte dei nostri circoli.
Tutte le regole sono stabilite nello statuto dell’associazione, che descrive proprio i meccanismi di funzionamento di ogni associazione.
Controlla sempre lo statuto della tua associazione per verificare le procedure.
ASSEMBLEA DEI SOCI
È composta dai soci dell’associazione ed è l’organo più importante.
Han diritto di voto in assemblea i soci che abbiano versato la quota sociale almeno 15 giorni prima dell’assemblea
Convocazione:
- Convocata dal Consiglio direttivo con avviso esposto almeno 15 giorni prima
- Può esser richiesta anche da Collegio Sindaci Revisori (da svolgersi entro 30 giorni)
- Può esser richiesta da 1/5 dei soci (da svolgersi entro 30 giorni dalla richiesta)
Funzioni:
- Elegge e revoca gli organi sociali
- Discute relazione finale di mandato del consiglio direttivo e l’indirizzo progeammatico del nuovo
- Nomina e reoca il revisore legale iscritto all’albo (ove necessario per legge)
- Approva (entro il 30 Aprile, salvo necessità giustificate di proroga) il bilancio consuntivo d’esercizio ed eventuale bilancio sociale
- Approva le linee programmatiche dell’associazione
- Delibera su responsabilità degli organi sociali
- Delibera su modifiche statuto e adozione regolamenti interni
- Delibera su scioglimento, trasformazione, scissione, fusione
Quorum partecipativi e deliberativi
A seconda degli ordini del giorno l’assemblea prevede quorum differenti:
PER QUESTIONI ORDINARIE
1° CONVOCAZIONE:
Quorum partecipativo: 50% + 1 soci
Quorum deliberativo: Maggioranza semplice
2° CONVOCAZIONE:
Quorum partecipativo: Nessun quorum
Quorum deliberativo: Maggioranza semplice dei presenti
PER MODIFICHE STATUTO
1° CONVOCAZIONE:
Quorum partecipativo: 3/4 dei soci
Quorum deliberativo: 3/5 dei partecipanti
2° CONVOCAZIONE:
Quorum partecipativo: 1/3 dei soci
Quorum deliberativo: maggioranza qualificata dei 3/5 dei partecipanti
PER SCIOGLIMENTO
Quorum partecipativo: 3/4 dei soci
Quorum deliberativo: 3/4 dei soci
PER TRASFORMAZIONE, FUSIONE, SCISSIONE
Quorum partecipativo: 1/2 + 1 dei soci
Quorum deliberativo: 4/5 dei partecipanti
PER RECEPIMENTO NORMATIVE
1° CONVOCAZIONE:
Quorum partecipativo: 3/4 dei soci
Quorum deliberativo: 3/4 dei soci
2° CONVOCAZIONE:
Quorum partecipativo: Nessun quorum
Quorum deliberativo: Maggioranza semplice dei presenti
Le delibere assembleari vanno registrate nell’apposito LIBRO VERBALI ASSEMBLEARI. I Regolamenti, che devono essere approvati dall’assemblea vanno invece registrati nel LIBRO REGOLAMENTI.
CONSIGLIO DIRETTIVO
È l’organo dirigente dell’associazione. I componenti vengono nominati dall’assemblea dei soci.
Al proprio interno vengono nominate le cariche di Presidente, Vice Presidente e Segretario.
- Dura in carica 4 anni
- Si riunisce di norma una volta al mese
- È formato da almeno 5 membri (il numero viene stabilito dall’assemblea al momento dell’approvazione assembleare del regolamento elettorale). Nessun membro deve trovarsi in condizioni d’incompatibilità previste dall’art 2382 del codice civile.
- Quorum partecipativo: la maggioranza consiglieri, quorum deliberativo: maggioranza dei presenti.
- Le votazioni sono palesi salvo richiesta di scrutinio segreto anche di un solo consigliere.
- La parità dei voti comporta rigetto della proposta.
Funzioni
- Il consiglio convoca l’assemblea dei soci, ne esegue delibere e i programmi di attività sociali stabiliti in assemblea.
- Predispone il bilancio d’esercizio (e l’eventuale bilancio sociale nei casi dell’art 14 CTS)
- Predispone i regolamenti da sottoporre all’assemblea
- Delibera sulle modalità di gestione del tesseramento e importo quota sociale
- Delibera in merito alle azioni disciplinari nei confronti dei soci
- Stipula atti e contratti relativi alle attività sociali
- Cura la gestione dei beni dell’associaizione
- Presenta all’assemblea relazione finale delle attività (a scadenza del mandato)
- Stabilisce eventuali contibuti nei confronti dei soci per attività sociali
- Compie tutti gli atti di ordinaria amministrazione
Decadenza
Ogni consigliere decade:
1) Se non si presenta ingiustificatamente alle riunioni per tre volte consecutive.
2) Se non si presenta ai lavori del cosniglio per 6 mesi.
Le dimissioni vanno formulate mediante comunicazione scritta al presidente.
Il consigliere decaduto o dimissionario può esser sostituito con il primo escluso dalle elezioni del direttivo.
L’intero consiglio decade ove vengano rassegnate le dimissioni da più della metà dei consiglieri.
Il Consiglio può dimettersi se deliberato dai 2/3 dei consiglieri.
In entrambe i casi precedenti deve esser convocata l’assemblea indicendo nuove elezioni entro 30 giorni.
Le delibere vanno inserite nel LIBRO VERBALI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
ORGANO DI CONTROLLO
È un’organo facoltativo per l’associazione salvo l’obbligo di nominare un revisore legale o una società di revisione legale quando per due anni consecutivi superino due dei seguenti limiti , per due esercizi consecutivi (art 30 del CTS):
- 12 dipendenti
- 1 milione 100mila euro di attivo patrimoniale
- 2 milioni 200mila euro di entrate.
Il numero è decisio dall’assemblea dei soci.
Le cariche di consigliere e membro dell’organo di controllo sono incompatibili tra loro
Viene eletto dall’assemblea e dura in carica per 4 anni
Funzioni
- Vigila sull’osservanza della legge, dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo sia amministrativo che contabile.
- Esercita il controllo contabile ed attesta la correttezza del bilancio d’esercizio (e di quello sociale, ove venisse stilato).
- I compontenti dell’organo di controllo possono in ogni momento, anche individualmente, procedere ad atti di ispezione e di controllo.
- Delle deliberazioni è redatto verbale da conservarsi nel libro dei verbali dei revisori